Materiali e contributi

10 marzo 2015
Appalti pubblici: Indicazione degli oneri relativi alla sicurezza (TAR Lombardia n. 588/2015)

Con la sentenza n. 588 del 27 febbraio 2015, la IV Sezione del TAR Lombardia, Milano, è intervenuta nella dibattuta questione relativa all’indicazione nell’offerta degli oneri per la sicurezza da rischio specifico e alle conseguenze derivanti dall’omessa indicazione degli stessi.

In particolare, il TAR Lombardia ha aderito all’orientamento giurisprudenziale meno formalistico e ha affermato che “nei casi in cui … non vi sia una comminatoria espressa d’esclusione, ove sia omesso da parte del concorrente lo scorporo degli oneri di sicurezza per rischio specifico, il relativo costo, poiché coessenziale al prezzo offerto, rileva infatti ai soli fini dell’anomalia di quest’ultimo, potendo pertanto darsi luogo all’esclusione solamente all’esito, ove negativo di una verifica della serietà e sostenibilità dell’offerta economica nel suo insieme” 

La Sezione ha inoltre specificato che, laddove l’attività oggetto di appalto non sia caratterizzata da profili di rischio, “l’esclusione di un concorrente, in conseguenza della predetta omissione, sarebbe del tutto sproporzionata, ben potendo la stazione appaltante verificare, in sede di giudizio di anomalia dell’offerta, se la stessa sia stata predisposta considerando, o meno, i detti costi di sicurezza da rischio specifico”.

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