Materiali e contributi

17 dicembre 2019
Affitti brevi in Lombardia: i nuovi moduli da utilizzare dal 1° gennaio 2020

La
Regione Lombardia, con il Decreto dirigenziale n. 13056/2019, ha approvato il
modulo che, dal 1° gennaio 2020, dovrà essere trasmesso al Comune da parte di
chi intende affittare per brevi periodi l’alloggio per finalità turistiche e
così ottenere il rispettivo CIR (“Codice Identificativo di Riconoscimento”),
ossia il codice identificativo dell’alloggio da inserire obbligatoriamente in
ogni annuncio finalizzato alla locazione.

Allo
stesso modo, il Decreto Crescita, D.L. n. 34/2019, ha introdotto l’obbligo di
registrare l’immobile, offerto in locazione per brevi periodi, in un’apposita
banca dati -allo stato, tuttavia, non ancora istituita- da cui seguirà il
rilascio di un codice alfanumerico (cd. CIA – Codice Identificativo Antievasione)
identificativo dell’immobile medesimo. 

Tale
previsione risponde all’esigenza di migliorare la qualità dell’offerta
turistica, assicurare la tutela del turista e contrastare forme irregolari di
ospitalità, anche ai fini fiscali.

Anche la
Regione Veneto, dapprima con il
Regolamento
regionale n. 2/2019 (entrato in vigore il 19 novembre 2019) e successivamente
con il Decreto esplicativo n. 239 del 31 ottobre 2019,
ha imposto agli
esercenti di ottenere, pubblicare ed esporre il codice identificativo dell’alloggio
offerto in locazione.


Cliccare qui per il download del
nuovo modulo operativo a partire dal prossimo anno nella Regione Lombardia.


Lo Studio
resta a disposizione per quanto possa occorrere.

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